Biografia

“Danze e cantabili stürmisch guardano a orizzonti più lontani, meglio definiti nei disegni, carichi di energia, quali solo un trentenne e di bella scuola può immaginare”
Carla Moreni, Il Sole 24 Ore, 10/04/2022
 
“Chi deciderà di avventurarsi nella maratona di questo avvincente ascolto scoprirà un interprete già rifinito: acuto, intelligente, ardito, capace di combinare inappuntabile rigore ad estrosa mutevolezza.”
Elide Bergamaschi, Il Cittadino di Lodi, 02/06/2021
 
“C'è da sperare che attraverso queste eccellenti registrazioni la musica di Giustini ottenga finalmente il risalto che merita.”
Mario-Felix Vogt, Pianist, n. 2, maggio 2021
 
“[…] questo set di tre dischi fa molto per offrire un quadro meraviglioso sia delle possibilità del nuovo strumento che delle capacità di Giustini.”
Bertil van Boer, Fanfare, Settembre/Ottobre 2021

Dopo essersi dedicato al repertorio più tradizionale, in questi ultimi anni il pianista Paolo Zentilin ha concentrato la sua attenzione su composizioni poco conosciute, ma di spessore e meritevoli di attenzione, con lo scopo di studiare attentamente la partitura, eventualmente revisionarla e realizzare poi delle incisioni discografiche.
Il primo progetto che ha visto la luce è quello riguardante la registrazione delle 12 Sonate op.1 di Lodovico Giustini (1685-1743). L’album, pubblicato su 3CD da Brilliant Classics a gennaio 2021, ha ottenuto ottime recensioni in Italia, Germania, Svizzera e Stati Uniti ed è stato trasmesso in Radio diverse volte. In particolare, si ricordano le trasmissioni su Radio3, Radio Svizzera Italiana, Radio Vaticana, SWR, Orf e recensioni su Il Sole 24 Ore, Pianist Magazin, Fanfare ed altre riviste di settore.
Paolo Zentilin si interessa anche alla Composizione, che ritiene funzionale alla sua attività di pianista, e attualmente ha approfondito il rapporto esistente tra gesto e suono, in riferimento alla tecnica pianistica, sviluppando una specifica semiografia. Oltre alla scrittura di brani originali si è dedicato anche a lavori di altri compositori. Una sua trascrizione per pianoforte e fisarmonica del Concerto per fisarmonica e orchestra op. 146 del compositore danese Niels Viggo Bentzon è stata pubblicata da Wilhelm Hansen suscitando interesse della stampa (Suonare News).
Da diversi anni dedica molto tempo anche all’insegnamento. Attualmente è in servizio come docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio “G. P. da Palestrina” di Cagliari. Ha altresì esperienza come insegnante di Pianoforte e Laboratorio di Musica d’Insieme presso i Licei Musicali di Udine e Trieste.
Tiene concerti da solista in Italia a Roma, Milano, Venezia, Ferrara, Trieste e altre città per enti concertistici come la Società dei Concerti di Milano, l’Associazione Culturale “Il Tempietto” (Roma), l’Associazione Mozart Italia e altri enti. Si è esibito anche a Salisburgo (Mozarteum, Wiener Saal), Firenze (Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento), Todi (Teatro Comunale), Venezia (Teatro La Fenice - Sale Apollinee).
Di indole riflessiva, predilige la ricerca timbrica al virtuosismo. In quest’ottica ha via via ridotto la partecipazione a concorsi pianistici, dove ha comunque ottenuto riconoscimenti di rilievo (ad esempio si è contraddistinto al XXVIII Concorso Pianistico Nazionale “Muzio Clementi – Yamaha” - giugno 2011 - con il premio speciale per la qualità del suono, ottenendo anche il II premio cat. D - I non assegnato - e III premio assoluto) e puntato su una formazione che andasse al di là della sola pratica strumentale, dedicandosi quindi anche alla Composizione e agli studi universitari. In ambito pianistico, ha cercato di seguire maestri che sentisse vicini al suo modo di suonare. Figure di riferimento, in periodi diversi, sono state R. Prosseda, R. Zadra e T. Trevisan per il Pianoforte e F. Nieder per la Composizione. Ha anche seguito numerose masterclass, per avere un confronto con visioni diverse ed effettuare scelte più consapevoli a livello interpretativo. Tra i maestri con cui si è confrontato si possono citare E. Torbianelli, B. Lupo, P. De Maria, R. Cominati, A. Hewitt, J. Kropfitsch, B. Van Oort, R. Kinka, P. Bordoni, K. Barth, A. Delle Vigne, S. Perticaroli, E. Virsaladze e altri.
Diplomato in Pianoforte e in Composizione presso il Conservatorio di Trieste, si è anche Laureato in Filosofia presso l’ateneo triestino, con una tesi su Jankélévitch e la musica di Debussy.

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